BIM manager: molto più di un progettista
Nel mondo dell’edilizia e delle costruzioni da qualche anno sta emergendo una grande richiesta per la figura del BIM Manager. Si tratta di uno specialista in Building Information Modelling, un metodo di progettazione e gestione basato sulla condivisione di un database in cui risiedono tutte le informazioni del progetto.
Ma cosa fa, praticamente, un BIM manager? E come lo si diventa?
BIM: un nuovo modo di intendere il lavoro tecnico.
La metodologia BIM trova grande applicazione nei settori dell’edilizia, ma si può utilizzare per tutti i settori di impiantistica tecnica. Il vantaggio di avere un database di riferimento per tutti i professionisti e tecnici che lavorano ad un progetto, è quello di poter interfacciare tutti i dati in modo da cogliere discordanze ed eventuali problematiche strutturali già in fase di progettazione. Per coordinare il database e far lavorare in sinergia tutte le squadre che si occupano di ciascuna fase del progetto fino alla realizzazione, occorre una figura manageriale di riferimento che sappia leggere tutti i riferimenti e le connessioni tra loro.
Non solo un “data specialist”, ma un manager capace di far funzionare un team complesso.
Il BIM manager potrebbe sembrare un esperto di database e di software, ma non basta avere un software BIM per far fruttare la metodologia. Occorre avere nel proprio organico un esperto che sappia non solo leggere i dati e “usare il programma”, ma anche coordinare un team di tecnici e “far parlare” le varie sezioni tra loro per testare il funzionamento integrato dei singoli progetti.
Sarà proprio il BIM Manager a risolvere eventuali problematiche di condivisione dei contenuti informativi e verificare l’applicazione operativa e il rispetto degli standard stabiliti , oltre che risolvere eventuali interferenze o incoerenze proponendo anche soluzioni ai responsabili delle aree interessate.
Come si diventa BIM manager?
Per diventare BIM manager è necessario ottenere la certificazione di Esperto BIM UNI 11337/7 e PdR 78/2020.
Tutti possono accedere ai corsi per ottenere la certificazione, ma partire da conoscenze nel campo ingegneristico, anche gestionale, o informatico rende tutto più semplice.
Le principali competenze richieste, infatti, oltre alle soft skill legate alla gestione del gruppo, riguardano soprattutto la conoscenza del software e dei processi tecnici e tecnologici che riguardano la progettazione e realizzazione dell’edificio o dell’impianto.
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