Dalla Employee Value Proposition alla People Value Proposition

La capacità di concorrere e lo spirito competitivo di un’azienda non si limita al mercato e alle performance, ma parte da molto prima. Parliamo di EVP, un acronimo comune nel mondo del lavoro, inteso come parametro determinante per trattenere o attirare i migliori talenti su piazza.

L'Employee Value Proposition è l’insieme della proposta di valore che l'azienda rivolge ai propri collaboratori per orientare le aspettative del personale presente e futuro in termini di esperienza, opportunità, benefit e cultura aziendale. Gli esperti di S&you offrono le migliori soluzioni per la selezione di professionisti qualificati, grazie a un team di HR Consultant esperti. Un supporto dedicato, che passa da un rapporto di fiducia con i partner, da costruire nell’ottica della continuità attraverso l’ascolto e il confronto.

Un approccio che ci ha permesso negli anni di ottenere una profonda conoscenza del territorio, delle sue vocazioni e soprattutto delle persone che lo vivono. Da questa esperienza emerge la consapevolezza di quanto l’attività di recruiting sia legata a doppio filo al valore della persona e al benessere aziendale.

Una tendenza talmente percepita da cambiare i termini e i significati della Evp: da Employee Value Proposition alla People Value Proposition. Uno switch vincente per attrarre e coinvolgere i migliori collaboratori.

Un’impresa che lavora e coltiva i propri valori identitari, in grado di creare una proposta distintiva, potrà sempre contare su un vantaggio competitivo sostenibile. Questo perché in un contesto sociale sempre più complesso, spesso il mondo del lavoro può essere percepito come stressante e poco gratificante. Non a caso l’Italia, come pure l’Europa, sta facendo i conti con il fenomeno dei Neet, non solo rispetto alle nuove generazioni, ma di recente diffuso anche negli over 40. Per “rassicurare” pubblico e candidati, molte aziende stanno puntando sulla Pvp, evidenziando i motivi per cui una persona dovrebbe scegliere di lavorare in quella specifica realtà anziché altrove.

In questa logica alcune delle più grandi multinazionali stanno già investendo importanti risorse, non solo al fine di contrastare eventuali pregiudizi o luoghi comuni, ma proprio per differenziarsi in modo chiaro e autentico.

Un ambiente di lavoro coinvolgente

Come? Costruendo un ambiente di lavoro più coinvolgente e gratificante, dove le persone si sentono parte di una realtà con un’identità solida e autentica. Un concetto sviluppato anche architettonicamente, individuando aree comuni, spazi di compensazione e di socializzazione, ma soprattutto restituendo servizi alla persona e occasioni di team building, anche conviviali.

Strategie che passano certamente da welfare e benefit, ma che devono essere accompagnate da una prassi quotidiana, per costruire una relazioni, ispirazione e reciprocità.

Le ultime tecniche di coaching e mentoring invitano le aziende a promuovere internamente i valori aziendali per trasmetterli ai clienti, perché l’esperienza interna si riflette sul brand esterno. Dipendenti e collaboratori motivati sono i primi portatori della mission aziendale. Mai come oggi un’impresa che si presenta come innovativa, dovrà esserlo anche nel modo in cui valorizza i propri dipendenti, che diventano i primi promotori del brand.

Le domande giuste

Molte aziende faticano a definire e comunicare in modo efficace la loro proposta di valore. Il primo passo per definire una buona Pvp è porsi le domande giuste:

  • Come rendere il nostro ambiente di lavoro attrattivo e diverso dai competitor?
  • Qual è il nostro valore aggiunto in termini di esperienze e prospettive?
  • In che modo la nostra cultura aziendale si traduce in benefici concreti? Per i dipendenti e collaboratori?

Rispondere pienamente e onestamente a questi quesiti è il primo passo di un percorso destinato a ridurre il rischio di turnover precoce, scongiurando disillusione e perdita di motivazione. Mettendo in circolo entusiasmo e partecipazione sarà il personale a comunicare per primo il valore aggiunto dell’azienda, proprio perché ha contribuito a determinarlo. Questo risultato porterà con sé un circolo virtuoso non solo verso clienti e partner, ma anche a beneficio di tutte quelle persone che cercano nel lavoro un modo di essere, più che uno strumento per vivere.