Scegliere un dipendente: consigli per non sbagliare
Arriva il momento in cui si ha bisogno di aggiungere elementi al team, ma non è sempre facile scegliere un dipendente. Sarà la persona giusta? Potrebbe rimanere in azienda per anni e sta a voi capire da subito se si tratta di una risorsa determinante oppure inutile.
Analizzate le vostre risorse prima di iniziare la ricerca.
La prima cosa da fare per non prendere una decisione avventata è quella di analizzare accuratamente le proprie risorse. Chiedetevi perché pensate sia arrivato il momento di assumere.
Non sempre, infatti, l'espansione del business richiede nuove forze, a volte basta solo riorganizzare il team e le procedure. Ma nel caso in cui, anche fatta questa operazione, si dovesse continuare a faticare a mantenere le scadenze o la qualità del lavoro svolto fosse in drastico calo, allora è giunto il momento di assumere.
Fate un identikit preciso del candidato ideale.
Una volta stabilito che serve un nuovo collaboratore, individuate bene quale sarà il suo ruolo e quali le competenze indispensabili per svolgerlo al meglio. Qualità che non dovranno necessariamente essere solo professionali.
Una volta fatta la lista delle competenze, indicatela chiaramente anche nell’annuncio ed evidenziatela come “requisiti essenziali”.
Nel frattempo, però, visto che dovrete giudicare diversi candidati in momenti diversi, preparatevi anche una scala di valutazione per misurare le competenze dei candidati e cercate di stimarle nel modo più omogeneo possibile. Magari potete richiedere di svolgere un piccolo compito, coerente con la mansione che affiderete alla nuova risorsa, da consegnare prima del colloquio decisivo.
Valutate gli aspetti relazionali.
Il candidato potrebbe essere ideale secondo i vostri parametri, preparato ed efficiente, ma… se non dovesse andare d’accordo con gli altri dipendenti che dovranno lavorare fianco a fianco con lui?
Prima di prendere ogni decisione, considerate attentamente anche l'opinione di chi affiancherà quotidianamente il nuovo collaboratore o chi si dovrà periodicamente interfacciare con lui.
Cercate di selezionare una persona con un atteggiamento propositivo e che abbia anche un buon carattere, aperto e disponibile, perché le competenze tecniche contano, ma si possono affinare, invece l’affiatamento del team è indispensabile.
Considerate sempre un periodo di prova.
Avete individuato il candidato ideale, con le giuste competenze tecniche e ben accetto al vostro team. Ma come si integrerà nella routine aziendale? Per capirlo non resta che farlo cominciare a lavorare. Prima di prendere la decisione definitiva, prevedete un periodo di prova. Da questo periodo potrete capire se il candidato è proprio quello che stavate cercando, se gli manca qualche competenza tecnica, che però può essere recuperata con un periodo di formazione, o se proprio non è quello che pensavate che fosse.
Nel caso cui aveste scelto il candidato sbagliato, il periodo di prova vi sarà utile per rimediare senza grosse conseguenze.
Se tutto ciò ti sembra troppo complesso, non rischiate di assumere il collaboratore sbagliato. Potrebbe rivelarsi un problema e un danno economico, anziché nuova linfa per ripartire. Chiedete aiuto a professionisti del settore che sapranno fare la scelta migliore al posto vostro. Contattateci.