Perché scegliere le Risorse Umane come professione?

Perché scegliere le Risorse Umane come professione?

Da qualche settimana Viola ha iniziato il suo tirocinio presso S&you. Cosa l’ha spinta a scegliere la carriera nell’ambito delle Risorse Umane? E quali soddisfazioni si ricevono in cambio del costante impegno? Intervistata da Ilenia Bugnone, ci racconta la sua esperienza.

Ciao Viola, quali sono le motivazioni che ti hanno spinta ad intraprendere questa esperienza nel mondo HR?

Di sicuro una delle primarie motivazioni che mi hanno indotta ad avvicinarmi al mondo delle Risorse Umane è proprio il fatto che in questo lavoro ci si occupi in modo prevalente della gestione e sviluppo delle persone, senza trascurare il loro benessere, anche sul posto di lavoro.

Questa professione non ha a che fare con oggetti inanimati che circondano le nostre vite quotidiane, ma con l’essere umano. Infatti il Consulente HR, nel corso della sua carriera, riesce a conoscere le persone a fondo e a coglierne ogni sfaccettatura.

Il mondo delle risorse umane è appassionante in quanto è decisamente dinamico ed è immerso in una continua evoluzione.

Quali caratteristiche, secondo te, sono essenziali per lavorare nelle Risorse Umane?

Dal mio punto di vista bisognerebbe essere dotati di empatia, flessibilità intellettuale e spiccate capacità comunicative.

Fondamentale dev’essere la capacità di comprendere l’altro. Questa caratteristica si dà spesso per scontata ma non è affatto così, anzi è una dote speciale che pochi possiedono.

Altre doti interessanti sono sicuramente l’originalità e la creatività, l’immaginazione e il sesto senso che dovrebbero condurre il professionista delle Risorse Umane a selezionare sempre e solo il candidato migliore per ogni posizione.

Infine, una caratteristica assai utile per essere un buon Consulente HR è anche quella dinon arrendersi alle prime difficoltà: la giusta resilienza consente di affrontare gli ostacoli che si presentano continuamente per chi fa opera in questo mondo.

In S&you ho imparato che è importante saper capire l’esigenza dell’azienda cliente e le aspettative del candidato oltre che le sue competenze, al fine di realizzare il giusto match per entrambi. Questo processo empatico è tutt’altro che scontato e banale.

Perché diventare un consulente HR è una professione soddisfacente?

Una delle soddisfazioni maggiori probabilmente per chi svolge questo lavoro è l’incontro con le persone. Ogni essere umano lascia sempre, in qualche modo, qualcosa di intangibile, ma prezioso, nella nostra vita. Magari solo con un colloquio, una chiamata, un meeting o un qualsiasi incontro casuale e temporaneo.

Questo continuo confronto consente a chi lavora in ambito HR di crescere costantemente. Confrontarsi con altre persone porta il consulente HR ad interrogarsi ogni giorno.

Grazie a questa professione si veicolano opportunità, crescita professionale e personale.

Viola cosa ti aspetti dal mondo delle Risorse Umane e da chi fa questo lavoro?

Mi aspetto che si riesca sempre a mantenere umanità e attenzione per l’altro.Il contatto con altre persone in questa professione è rilevante e fondamentale. Preservarlo il più possibile è sicuramente il miglior atteggiamento per diventare un ottimo consulente.

Essere recruiter significa lavorare in squadra, sia con le aziende che con i candidati. Significa comunicare in modo strategico.

Mi aspetto che si sappia cogliere il valore di ogni individuo, trasmettendogli passione e coinvolgimento.

Mi aspetto che non si resti focalizzati solo esclusivamente sulle competenze tecniche perché quelle da sole non bastano e si possono comunque imparare. Non siamo macchine ma esseri umani e questo mestiere te lo ricorda ogni giorno.

Mi aspetto di saper ascoltare, attraverso la voce degli HR, progetti, prospettive, consapevolezza, forza e coraggio verso il futuro.

Ringrazio S&you e tutto il suo team per avermi dato l’opportunità di poter conoscere questo mondo da vicino, ma soprattutto uno speciale ringraziamento lo dedico ad Ilenia perché come mio tutor è riuscita a trasmettermi la sua passione per questo lavoro.

Grazie a te Viola! E ci auguriamo che questa tua testimonianza serva per ricordare a tutti di continuare a guardare al mondo delle Risorse Umane e alla nostra attività con grande senso di responsabilità, ma anche con altrettanta fiducia e speranza, per noi e per gli altri!

A cura di Ilenia Bugnone e Viola Francisca